Public space : square in Gradara

Promosso da PICA Spa Ing. Camillo e Francesco Cangiotti per Comune di Gradara, collaborazione tecnica Arch.tti Massimo D’Agnillo e Andrea Pagnetti, rendering Studio Luca Bartolini.

ENG_ After a large photographic shot of the places, an in-depth metric and optical-perceptual analysis of the same, an adequate research and collection of the graphic material in the possession of the Municipality and given the current state as a whole as described and articulated above, the project set itself some main objectives on the basis of which we then developed our proposal:
1) – Cancel the division between the public space open in front of the civic residence and the garden of the same, assuming free access to a large part of the garden so that people can at any time find space for rest and dialogue without a delimited border;
2) – Safeguard the large cypress located in front of the entrance of the Municipality (public interest memory) while proceeding with every strictly necessary work of thinning
branches that, in the design solution with a pedestrian path in line with the entrance, can somehow create obstacles and / or nuisances;
3) – Repaving all the public space from the beginning of the “Pizzeria da Berto”
at the last of the renovated kiosks, taking care of their materials and texture,
providing for the proper insertion and in harmony with other materials of brick terracotta;
4) – Reposition the public monument (bronze bust) in a more suitable place and way;
5) – Define a so-called “playful” area as a symbol of “Gradara Ludens”;
6) – Reconstitute the ramp leading to the car park and redevelop the same route with
aesthetic redefinition of the flooring, make-up of the Enel cabin and remaking
of the votive cell;
7) – Inserting forms, materials and references to the medieval village;
8) – Insert a dynamic element that can make urban space “alive”;
9) – Offer ample seating possibilities for tourists and people who visit every year
Gradara;
10) – Simultaneously hypothesize an integrated lighting system that can
enhance the atmosphere of the place without interacting negatively both in form and
intensity.

ITA_Dopo un’ampia ripresa fotografica dei luoghi, un’approfondita analisi metrica ed otticopercettiva degli stessi, un’adeguata ricerca e raccolta del materiale grafico in possesso del Comune e visto lo stato attuale nel suo complesso così come sopra descritto ed articolato, il progetto si è posto alcuni obiettivi principali sulla base dei quali abbiamo poi sviluppato la nostra proposta :
1) – Annullare la divisione tra spazio pubblico aperto di fronte alla residenza civica ed il giardino della stessa, ipotizzando un libero accesso a gran parte del giardino in modo che le persone possano in ogni momento trovare spazio di sosta e dialogo senza un confine delimitato;
2) – Salvaguardare il grande cipresso posto di fronte all’ingresso del Comune (memoria di pubblico interesse) pur procedendo ad ogni opera strettamente necessaria di sfoltimento
dei rami che, nella soluzione progettuale con percorso pedonale in asse all’ingresso, possono in qualche modo creare ostacolo e/o fastidio;
3) – Ripavimentare tutto lo spazio pubblico che va dall’inizio della “Pizzeria da Berto”
all’ultimo dei chioschi rinnovati, curandone i materiali e la tessitura degli stessi,
prevedendo di inserire adeguatamente ed in armonia con altri materiali il cotto di laterizio;
4) – Riposizionare il monumento pubblico (busto bronzeo) in luogo ed in modo più adatto;
5) – Definire una zona cosiddetta “ludica” come simbolo di “Gradara Ludens”;
6) – Ricostituire la rampa che conduce al parcheggio e riqualificare lo stesso percorso con
ridefinizione estetica della pavimentazione, maquillage della cabina Enel e rifacimento
della celletta votiva;
7) – Inserire forme, materiali e richiami al Borgo medioevale;
8) – Inserire un elemento dinamico che possa rendere “vivo” lo spazio urbano;
9) – Offrire ampie possibilità di seduta per i turisti e le persone che ogni anno visitano
Gradara;
10) – Ipotizzare contemporaneamente un sistema integrato di illuminazione che possa
esaltare l’atmosfera del luogo senza interagire negativamente sia nella forma che
nell’intensità.